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Il Propeller Milano per la comunità portuale genovese


20 Settembre 2018 – Si è tenuta alla presenza di circa 50 soci, rappresentativi del mondo delle spedizioni e della logistica milanese e lombarda, la Conviviale del Propeller Milano “La situazione di Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. Un confronto sulle strategie e le azioni a tutela della competitività del primo porto italiano”.

 Moderati da Riccardo Fuochi, Presidente del Propeller Milano, si sono alternati come relatori: Alberto Banchero, presidente di Assagenti Genova, Alessandro Pitto e Giampaolo Botta. presidente e direttore di Spediporto Genova, e Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Dalla platea sono intervenuti Betti Schiavoni, Presidente Alsea e Roberto Alberti, Presidente Fedespedi. Introducendo la serata Riccardo Fuochi ha dichiarato:
“Abbiamo organizzato questa serata per ribadire che Milano vuole essere solidale con la Comunità Portuale Genovese. Ci faremo promotori di attività di sensibilizzazione costanti sulla situazione dello scalo di Genova, auspicando che le azioni necessarie per la tutela dello porto vengano realizzate celermente. Speriamo, inoltre, che da questa tragedia possa nascere un nuovo approccio e ragionare in modo strategico sulle misure a favore dell' intera portualità e delle infrastrutture italiane, la competizione è infatti molto serrata e all’Estero si realizzano opere importanti in tempi rapidi che consentono ai nostri concorrenti di sottrarre quote di traffico al nostro Paese”.
 Successivamente ha preso la parola Alessandro Pitto, Presidente di Spediporto:
 "Questa serata e l’opportunità creata da Propeller Club Port of Milano va oltre il mero aspetto conviviale. Uno degli aspetti più importanti in questo momento è fare arrivare informazioni chiare e corrette sul reale stato della situazione a Genova. Non vi è dubbio che la situazione sia complessa, resa al momento ancora più critica dalla momentanea impossibilità di utilizzare la Ferrovia sommergibile, ma qualcosa, si vede, si sta concretizzando. Oggi verrà inaugurata la nuova strada del Papa che è certamente contributo ad ottimizzare il flusso camionistico da e per il bacino di Sampierdarena; verrà poco dopo inaugurata la strada 30 giugno che consentirà ai veicoli pesanti di arrivare da Sampierdarena a Bolzaneto tagliando molta strada. In ultimo la ferrovia dovrebbe essere recuperata in 20 giorni dopo il dissequestro. Piccoli segnali di una città che non si arrende, ma guarda avanti con determinazione. A Voltri l'operatività è a pieno ritmo e a Sampierdarena riprenderà a breve. Certo i disagi non mancheranno ma possiamo superarli mettendo tutti il giusto impegno".

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