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Trasporti, incontro tra Toninelli e Bulc


16 luglio 2018 - Cordiale faccia a faccia, oggi al Mit, tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e la Commissaria Europea ai Trasporti Violeta Bulc. Sul tavolo il Pacchetto Mobilità I, gli investimenti per la Connecting Europe Facility (Lione-Torino), il Brennero e gli oneri di servizio pubblico in Sardegna. Il Ministro Toninelli ha evidenziato l'importanza centrale che lo sviluppo del settore infrastrutture e trasporti riveste nella visione del nuovo Governo e ha confidato in un finanziamento forte per la parte Trasporti nella nuova proposta della Commissione per il Quadro Finanziario pluriennale 2021-2027.

 Il titolare del Mit ha confermato l’intenzione dell’Italia di lavorare in stretto raccordo con le istituzioni Ue e con gli altri Paesi per lo sviluppo dei progetti europei e internazionali. Ha ribadito inoltre l’interesse dell’Italia per un compromesso qualificante sul Pacchetto Mobilità. Entrando nel merito dei temi, circa il Pacchetto I il Governo italiano ha espresso perplessità sul compromesso presentato dalla Presidenza bulgara, sottolineando i punti qualificanti e dirimenti: l’aspetto sociale (accesso alla professione e al mercato, tempi di guida e di riposo, distacco dei lavoratori, noleggio) deve essere uno dei temi principali della regolamentazione del settore, mentre il cabotaggio deve essere un’attività solo temporanea, che non può essere svolta in maniera continuativa e sistematica e che necessita di una disciplina chiara che consenta di evitare fenomeni di concorrenza sleale. Inoltre, la sua regolamentazione deve consentire controlli efficaci.

Agli autisti, il cui impegno è altamente gravoso fuori dal proprio domicilio, vanno assicurati le tutele dei lavoratori distaccati, trattamenti che evitino accumuli di fatica e garantite condizioni ottimali di riposo, con rientri a casa in termini congrui. Nel corso dei negoziati sono stati fatti alcuni progressi, ma gli aspetti principali continuano a rimanere irrisolti. Comunque l’Italia lavorerà con la Commissione e con gli altri Stati membri in modo costruttivo, anche sotto la Presidenza austriaca, per giungere a soluzioni equilibrate.

L’Italia apprezza gli sforzi della Commissione volti ad assicurare dotazione e continuità finanziaria per il completamento delle reti e dei corridoi trans-europei nel bilancio Ue 2021-2027. La dotazione trasporti, sostanzialmente riconfermata nell’importo pari a 12,8 miliardi, seppur da destinare al nuovo assetto a 27 Stati membri, non dovrà quindi subire alcuna riduzione, anche alla luce dell’esperienza dello scorso negoziato che ha quasi dimezzato il budget totale dello strumento Cef. Per l’Italia è importante poi garantire le priorità orizzontali legate alle Autostrade del Mare e al sistema europeo di segnalamento e controllo ferroviario Ertms.

E’ fondamentale poter contare sulla conservazione della dotazione finanziaria dello strumento, sia rivolta alla rete globale che centrale, soprattutto sotto la forma di finanziamenti a fondo perduto: a tal proposito, infatti, la nostra stima di investimenti per il periodo 2021-2030 ammonta a circa 76 miliardi di euro. Il co-finanziamento europeo sarà quindi elemento imprescindibile. Per quanto riguarda invece il Progetto transfrontaliero Torino-Lione, il ministro Toninelli ha evidenziato l’opera di razionalizzazione delle tratte di adduzione, con una riduzione dei costi da 4,3 a 1,7 miliardi.

E ha confermato che, nel rispetto degli accordi internazionali, si sta provvedendo a una analisi costi-benefici scientifica ed econometrica, i cui esiti saranno condivisi con la Commissione Ue. Circa il Tunnel del Brennero, Toninelli ha chiesto a Bulc di valutare la conformità con le norme Ue dei blocchi settoriali imposti al traffico pesante dall’Austria, divieti che danneggiano fortemente le imprese italiane. Il Ministro ha poi sottoposto alla Commissaria Ue il tema della continuità territoriale della Sardegna.

Il Governo, infatti, intende portare a conclusione la procedura di definizione del nuovo regime degli oneri di servizio pubblico per gli aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano. E’ indispensabile garantire parità di trattamento per tutti i cittadini dell’Unione residenti in tali aree. Dunque, si fa affidamento sulla collaborazione degli Uffici della Commissione per accelerare al massimo la definizione della procedura che porterà al nuovo regime degli oneri di servizio. In relazione alla proposta di revisione della direttiva sul telepedaggio, Toninelli ha apprezzato l’equilibrio raggiunto nell’Orientamento generale del Consiglio del 7 giugno scorso e ha chiesto che il suo impianto non fosse modificato durante il negoziato con il Parlamento europeo. Tuttavia, il Governo ritiene che vada esteso l’obbligo di copertura del servizio al fine di assicurare l’interoperabilità europea, per un servizio fruibile nell’intera Ue. Infine, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha auspicato che il nostro Paese possa essere maggiormente rappresentato nei gradi apicali delle istituzioni e delle agenzie Ue, anche in riconoscimento del contributo italiano a tutti i livelli e della rilevanza che i trasporti hanno per il nostro Paese e la nostra economia. Toninelli si è augurato una maggiore attenzione della Commissione nella valutazione delle candidature di funzionari italiani nelle strutture della Commissione e in quelle direttamente collegate (quali Emsa o Eurocontrol), riscontrando l’apertura in tal senso di Bulc.

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