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Fincantieri: i lavori della prima corvetta per il Qatar


2 agosto 2018 – Alla presenza del Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa del Qatar Khalid Bin Mohamed Al Attiyah e del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, accolti dal Presidente e dall’Amministratore Delegato di Fincantieri Giampiero Massolo e Giuseppe Bono, si è svolta presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) la cerimonia per il taglio lamiera della prima corvetta classe “Doha”, commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale. Nell’acquisizione di questo prestigioso contratto, Fincantieri ha prevalso sugli altri competitor grazie ad un progetto ritenuto in assoluto il più avanzato e innovativo.

 La presenza odierna dei due Ministri testimonia la valenza internazionale acquisita da Fincantieri che, grazie all’esperienza maturata nella costruzione di navi hi-tech, si pone come Gruppo di riferimento anche nel comparto militare.

Il contratto, che per Fincantieri vale quasi 4 miliardi di euro, prevede la fornitura di sette navi di superficie, di cui quattro corvette, una nave anfibia (LPD - Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV - Offshore Patrol Vessel) e dei servizi di supporto in Qatar per ulteriori 10 anni dopo la consegna delle unità. Tutte le navi verranno interamente costruite nei cantieri italiani del Gruppo a partire da quest’anno.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Comandante delle Forze Navali dell’Emirato, Staff Major General Abdullah Bin Hassan Al Sulaiti e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di squadra Valter Girardelli. La prima corvetta classe “Doha”, di cui si è tagliata la prima lamiera, è progettata in accordo al regolamento RINAMIL e sarà un’unità altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare al ruolo di nave combattente.

Avrà una lunghezza di circa 107 metri, una larghezza di 14,70 metri, una velocità massima di 28 nodi, sarà dotata di un sistema di propulsione combinato (CODAD) e potrà ospitare a bordo 112 persone di cui 98 di equipaggio. Inoltre l’unità potrà impiegare mezzi veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) imbarcandoli tramite una gru laterale e una rampa situata all’estrema poppa. Il ponte di volo e l’hangar sono attrezzati per accogliere un elicottero NH90.

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