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Missione Alis in Europa


13 luglio 2018 - “Da mesi ormai discutiamo in tutti i consessi possibili di temi importanti come la lotta a pratiche illegali, il sostegno all’intermodalità, le regole sul cabotaggio, il distacco dei conducenti, i tempi di guida e di riposo dei conducenti, ovvero, in sintesi di sostenibilità del trasporto. Per questo motivo ALIS ha voluto nei giorni scorsi partecipare con una propria delegazione ai lavori della Commissione Trasporti dell’Europarlamento che proprio in quest’occasione ha approvato tra l’altro il Progetto di Relazione relativo alla fissazione di norme comuni per i trasporti combinati”.

Sono le prime parole del Direttore generale di ALIS - Associazione per la Logistica e l’Intermodalità Sostenibile - Marcello Di Caterina al ritorno da Bruxelles dove, insieme al Vice Direttore generale Antonio Errigo ed al Consulente Legale dell’associazione, avv. Francesca Fiorini, si è recato per una serie di incontri istituzionali con la Commissione Europea, il Consiglio e il Parlamento, finalizzati ad illustrare le strategie che l’associazione ritiene fondamentali affinché il settore dei trasporti che rappresenta, possa fare l’auspicato e decisivo scatto in termini di competitività e sostenibilità.

 La delegazione è stata anche ricevuta dal Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, con cui in serata è stata anche impegnata in una proficua cena di lavoro organizzata dal Gruppo d’Iniziativa Italiana (GII). L’incontro, raffigurando un’importante possibilità per riunire le rappresentanze delle maggiori aziende ed associazioni italiane a Bruxelles, ha fornito l’occasione per avere una visione complessiva e puntuale rispetto alla collocazione dell’Italia nei principali scenari politici e geostrategici europei ed internazionali.
“Abbiamo illustrato a tutti - ha proseguito Marcello Di Caterina - i punti fermi della strategia di ALIS. Con il presidente Tajani in particolare abbiamo discusso a lungo dei temi europei che in questa fase stanno vivendo un momento fondamentale per la politica dei trasporti nell’Unione. Proprio pochi giorni fa, infatti, gli eurodeputati hanno respinto la riforma del trasporto su gomma rimettendo il relativo dossier in Commissione per essere ulteriormente modificato. Le nostre imprese, ed i numerosi lavoratori che rappresentiamo, ci hanno chiesto a gran voce di monitorare i processi legislativi in corso. E perciò anche in questa occasione, come in tutti gli incontri istituzionali tenuti, abbiamo voluto fortemente rimarcare l’essenzialità dei temi tecnici di grande ed indifferibile attualità contenuti nel dispositivo, affinché possa finalmente compiersi il passaggio verso una mobilità europea realmente integrata, efficiente e moderna”.

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