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La svolta di Italia e Svizzera sull’asse ferroviario e logistico
15 marzo 2018 - Traforo del Ceneri, nel dicembre 2020 e Terzo Valico nel 2021, mentre si accendono i riflettori sul progetto del treno Milano-Lugano (22 minuti e un effetto choc sul Pil). Firma di un atto di collaborazione economica fra Genova e Lugano.
Le indicazioni emerse dal convegno tenutosi ieri a Lugano, presso la sede del Lac, hanno confermato che i tempi sono maturi per un netto cambio di rotta nell’assetto dei trasporti continentali sull’asse Nord-Sud e quindi per i porti di Genova e Savona.
Lo ha colto l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, che non ha solo ribadito i tempi delle nuove infrastrutture nei porti di Genova e Savona, per investimenti complessivi pubblici e privati (comprensivi della nuova diga) che supereranno i 2 miliardi, ma ha illustrato un piano dettagliato di recupero di efficienza nel trasporto merci, che traguarda convogli di 750 metri di lunghezza tariffariamente del tutto concorrenziali con i porti del Nord Europa.
E ciò collima con l’accelerazione in atto per il completamento dell’asse ferroviario-logistico fra Genova-Milano-Lugano-Zurigo-Strasburgo e la sua trasformazione in un moltiplicatore di Pil e occupazione nelle aree, in primis del Nord ovest italiano, attraversate.
È questo il segnale scaturito, forte e chiaro, dall’incontro svoltosi oggi a Lugano e organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona. Incontro che ha svelato le tappe concrete di questa accelerazione destinata a provocare una vera e propria rivoluzione derivante dal taglio drastico dei tempi di percorrenza dei treni, ma anche un effetto indotto travolgente sul Pil.
E non casualmente il convegno è stato patrocinato dall’Ambasciata di Svizzera in Italia e dall’Ambasciata d’Italia in Svizzera, con una partecipazione al convegno a Lugano che ha fornito la migliore testimonianza di un preciso interesse anche delle aziende svizzere a tornare a sperimentare l’efficienza del sistema portuale ligure.
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