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Drive Style tools

E’ l’ultimo nato della famiglia Dst, Drive style tools. Ovvero del sistema in grado di rilevare lo stile di guida di un autista di un mezzo pubblico o di un camion per il trasporto dei rifiuti e di influenzarne uno più virtuoso allo scopo di incrementare la sicurezza complessiva, di ridurre i consumi ed emissioni nocive, oltre che prolungare la vita stessa dei mezzi. Un sistema, dunque, creato per verificare anche in qualche caso la guida allegra dei conducenti, soprattutto quelli dei mezzi dell’igiene urbana che richiedono una maggiore manutenzione ai freni e alla frizione. Si tratta
dell’ultima soluzione della società milanese Drive2go, una giovane start up di servizi dedicati al mondo dei trasporti e della mobilità sostenibile.

L’ultimo nato è il Dst plus, il sistema che trasforma in un App il computer di bordo per il monitoraggio della flotta del trasporto pubblico locale, portando su smartphone o tablet quella che fino ad oggi è stata considerata una invasiva attrezzatura di bordo. Un sistema, dunque, che sfrutta la tecnologia e destinato a rivoluzionare il concetto di monitoraggio automatico del veicolo: le sue peculiarità: è pratico, sicuro ed economico. Il sistema è stato sviluppato dall’azienda milanese in collaborazione con il gruppo di ricerca Move del dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano.

All’azienda di trasporto pubblico (quella di Como è la prima in Italia ad aver installato questo sistema) l’App consente di fornire le informazioni relative al turno di servizio, agli anticipi e ai ritardi sulla prossima fermata;  comunicare in tempo reale attraverso messaggi su tablet al singolo autista o a gruppi profilati (tutti i mezzi su una linea, tutti i mezzi di un dato deposito, tutti gli autisti, ecc.); di interfacciarsi con altri sistemi di bordo quali per esempio le obliteratrici e la macchina contapasseggeri; di fornire all’azienda un monitor Web su cui localizzare la flotta e verificare lo stato dei servizi in tempo reale, con l’evidenza dei passaggi alle singole fermate (se in orario, in anticipo, o in ritardo);
di fornire un completo sistema di web backoffice all’azienda, per la redazione delle più rilevanti statistiche relative ai servizi (percorrenze, anomalie, tipologia di utilizzo, grafici di linea per la programmazione dei servizi) e all’autista informazioni sul proprio stile di guida e il sistema per migliorarlo ai fini dei consumi e della sicurezza stradale.

E questi sono i vantaggi per i passeggeri: ottenere le informazioni ai passeggeri sui pannelli a messaggio variabile interni ed esterni, grazie all’integrazione con i principali sistemi di bordo, e sui prossimi passaggi alle fermate dotate di paline intelligenti. Non ultimo, quello di alimentare un sistema di Qr Code grazie al quale i passeggeri possono avere una vera e propria “palina virtuale” sul proprio smartphone.
 “Visto i lusinghieri risultati ottenuti con l’azienda di trasporto di Como, ci apprestiamo ad installare questo nostro prodotto di punta sui bus di Bergamo e Cremona”
, afferma Stefano Sogliano, consigliere delegato della società milanese. E non è tutto. In collaborazione con Autodromo di Modena, Asstra e Anav, le due associazioni del trasporto pubblico locale e privato, Drive2go ha dato vita ad una scuola di alta formazione per autisti presso la pista modenese. I corsi utilizzano le tecnologie Dst espressamente riprogettate per la formazione; in questo modo tanto gli insegnanti che gli autisti possono rivedere in aula quanto eseguito alla guida sul campo e correggere gli errori.
Eduardo Cagnazzi

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